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18.10.04


I migliori amici ...


Raffreddada e decongendrada ... devo per forza pensare con i pensieri di un altro: A me piacciono i gatti. Sono tanto divertenti senza saperlo. Hanno una tal comica dignità, una tale aria da "Come osate!", "Fatevi in là, non mi toccate!" ... quando volete conquistarvi l'approvazione di un felino dovete stare attento a quel che fate, e aprirvi la strada con cautela. Se non lo conoscete personalmente, vi conviene cominciare dicendogli "povero micino". Dopo di che aggiungete "Mucci mucci" in tono di comprensiva simpatia. Voi non sapete cosa significa, e tanto meno lo sa il gatto, ma l'espressione sembra indicare un conveniente atteggiamento da parte vostra, e in genere tocca i sentimenti del felino a un tal punto che, se siete ben educato e vi presentate discretamente, inarcherà il dorso e vi soffregherà il naso addosso. (Jerome K. Jerome, I pensieri oziosi di un ozioso). Buona seddimana!


16.10.04


Surreali essenze





E passano lievi fra noi sul filo immagini dolci e sommesse risate. Le nostre voci che sembrano una, con quel vago tono nasale che riprendo quando ti parlo. E poi mi racconti. Ti racconti. Le tue lacrime, i tuoi rimorsi, le tue paure. E io mi ascolto tranquillizzarti. Non fosse per te e per la nostra bimba io non sarei quale sono. Se sono via non dipende da te. E poi torno. E tu vieni, ogni tanto. Magari non ci sentiamo molto, ma ci siamo sempre, una per l'altra. E le tue lacrime sono le mie lacrime, il tuo rimorso è il mio, i tuoi sorrisi i miei. E poi, a sera, il tuo messaggino: "il tuo eu è il mio eu" - "et invicem". Sorella.


12.10.04


La parola e il sogno


Per un po' di tempo ho tenuto un blog raccontandomi attraverso le parole di altri (scrittori, giornalisti, poeti e via elencando). Questo qui, questo blog di Ecate, ha evidentemente preso una piega diversa: vi sono più immagini, più pensieri davvero miei, ora sinanche versi. Eppure continuo a trovare affascinante la magia di certe frasi e di certi pensieri, e continuo ad aver voglia di riproporli ogni tanto. Come qui: Il mondo è stolto ..., la natura è turpe e io non credo nella resurrezione della carne. Credo però nei ricordi .... Sono pensieri amari e dolci al tempo stesso. Sono di un racconto breve di Antonio Tabucchi, possiedono forza e bellezza, grazia e speranza al tempo stesso. E' per questo che mi trova perfettamente concorde la notizia, che rinvengo qui, dell'attribuzione a Tabucchi del premio Cerecedo 2004, "per aver rivendicato la forza dei sogni". Che la forza sia con noi ...


11.10.04


In quel momento apparve la volpe ...


Sono stati giorni intensi, come non capitava da tanto. Discussioni, riflessioni, nuovi luoghi, nuove parole, nuove persone, vecchie persone, nuove sensazioni. Anche un 'blog-rendez vous' a due (che ha reso ancora più bello il tutto). E' difficile mettere per iscritto anche solo qualcosa di tutto questo. Parlerò con le parole della volpe di Saint-Exupéry:
"Ecco il mio segreto. E' molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi".
"L'essenziale è invisibile agli occhi", ripeté il piccolo principe per ricordarselo.
"E' il tempo che tu hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante ... gli uomini hanno dimenticato questa verità. Ma tu non la devi dimenticare. Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato. Tu sei responsabile della tua rosa ..."


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